Giovedì 4 Maggio 2017
Sala Per sempre tuo
16:30 – Nobody Dies Here di Simon Panay (24′)
Perma, miniera d’oro in Benin. Alcuni sognano di scoprire qualcosa, altri si rendono conto che non nulla potrà mai essere trovato, afferrato. C’è chi scava senza sosta nella speranza di diventare ricco, tra loro qualcun muore. In pochi dicono che lì, tra le pagine di roccia dei rilievi del Benin, nessuno muore.
17:30 – La mia casa e i miei coinquilini: il lungo viaggio di Joyce Lussu di Marcella Piccinini (59′)
Marcella Piccinini racconta il lungo viaggio di Joyce Lussu tra fronti e frontiere, tra l’antifascismo militante e la lotta anticolonialista. Punto di partenza è la casa di Joyce Lussu a Fermo, una casa che testimonia un’esistenza drammatica ma piena di poesia, e racconta dell’esilio in Francia con il marito Emilio, delle lotte femministe in Sardegna, dell’impegno come scrittrice e traduttrice di autori militanti come Nâzım Hikmet e Agostinho Neto.
19:00 – GRAFSTRACT di Dan Perez (17′)
Ritratto di una generazione di street artist che con loro opere hanno mutato il volto di un quartiere difficile come il Bronx.
19:45 – Camminando sull’acqua di Gianmarco d’Agostino (52′)
4 novembre 1966. Firenze si sveglia ricoperta dall’acqua e dal fango. Durante la notte il fiume Arno ha rotto gli argini inondando la città e i dintorni. La storia, l’arte e le attività di Firenze rischiano di non sopravvivere. Durante quei momenti drammatici, Beppe Fantacci, insieme ad Emilio Pucci ed Enzo Tayar, si mise all’opera per risollevare dal fango la città. Dalla loro iniziativa nacque il fondo ALFA (American Loans to Florence Artisans).
21:15 – Hidden Photos di Davide Grotta (68′)
Kim Hak, giovane talentuoso fotografo cambogiano, è alla ricerca di un nuovo immaginario per il suo paese. Nhem En, anziano fotografo di regime dei Khmer Rossi, sta progettando il suo ingresso imprenditoriale nel nuovo business del dark tourism. Quale immagine proporre della propria storia e del proprio paese?
Sala Quinto sole
17:00 – Free di Tomislav Zaja (73′)
Attraverso il punto di vista di alcuni ex detenuti delle istituzioni croate per persone con disabilità di apprendimento, il film segue il loro cammino verso la libertà al rilascio, nonché la loro lotta per realizzare i loro sogni.
18:45 – Le porte del paradiso di Guido Nicolas Zingari (66′)
Nelle scuole coraniche della città santa di Touba vivono migliaia di bambini e adolescenti. Hassan e Pape, come tutti i loro coetanei, sono chiamati a memorizzare ogni parola del Corano e a lavorare nei campi dei loro padri spirituali. Nel faticoso cammino verso l’affrancamento interiore, questi giovanissimi studiosi sono alla ricerca di un segreto a cui non tutti potranno accedere. Intanto, proteggere la sacralità di ogni gesto, superare le ingiustizie della vita, immaginare un sentiero verso l’aldilà sono tasselli di un’unica missione: affrontare l’enigma del quotidiano. Le melodie dei loro canti e il sapore dei desideri prendono corpo in un paesaggio sempre più sospeso e rarefatto.
20:30 – Dyab di Mazin M. Sherabayani (20′)
Lo sguardo di un gruppo di bambini sulle violenze dell’Isis. Attraverso il gioco e la rappresentazione, un’originale rielaborazione delle atrocità viste e subite.
21:30 – Sono Guido e non Guido di Alessandro Maria Buonomo (79′)
La storia e i segreti del più grande poeta professionista vivente, Guido Catalano, e del suo gemello, ghostwriter, Armando Catalano.