rossana

Rossana Turi

Rossana si occupa dei social media e degli aspetti organizzativi.
Cura anche i rapporti con i partner del progetto.
Oltre ad essere un’esperta di comunicazione e marketing digitale, è un’aspirante attrice.
Ha costituito nel 2016 l’associazione culturale Tangram attraverso cui produce ed organizza spettacoli teatrali.

leonardo

Leonardo Gregorio

Leonardo è il selezionatore di questa edizione.
Critico cinematografico e operatore culturale. È autore di saggi e recensioni presenti in volumi collettanei e cataloghi festivalieri. Organizza rassegne e laboratori di cinema con scuole e associazioni. È redattore delle riviste on line «Point Blank» e «Uzak», collabora inoltre con «Alias» (inserto culturale de «il Manifesto»), «Gli Spietati» e «Il Ragazzo Selvaggio».

silvana

Silvana Giuliano

Nata a Capua, vive a Taranto.
È sommelier AIS, giornalista pubblicista iscritta all’Ordine dei giornalisti della Puglia.
Ha collaborato con il Corriere del giorno, Nuovo Dialogo e Obiettivo Salute, la rivista AIL Taranto. Dal 2002 collabora con l’emittente radiofonica Radio Cittadella Taranto. Si occupa soprattutto di cultura ed enogastronomia.



elena

Elena de Baggis

Laureata in Psicologia, ne ha molto bisogno per gestire due figli, un marito e i clienti della Libreria Mondadori. Quando siamo sotto data con il Festival pensa seriamente di prendere una seconda laurea, ma in Psichiatria. Se volete farla felice parlate con lei di nutrizione, vi metterà a dieta (e poi la ringrazierete).

marcello

Marcello de Baggis

È il presidente della Onlus Marcellino de Baggis; assicuratore in pensione, ha deciso di organizzare questo Festival per ricordare Marcellino.
Senza di lui non andremmo da nessuna parte.

mafe

Mafe de Baggis

Lavora per liberare le energie delle aziende e delle persone usando le storie per mettere ordine nel loro modo di comunicare, di raccontarsi, di entrare in relazione con gli altri. Lo fa usando soprattutto i media digitali, ma solo perché da una ventina d’anni sono l’ambiente più interessante tra tutti quelli a disposizione, soprattutto se combinati con un uso narrativo degli spazi fisici (negozi, uffici, luoghi d’incontro). È bravissima a dire agli altri cosa dovrebbero fare, ma non fatele fare niente.